Ritorniamo in Trentino per l’ultima escursione dell’anno, una piacevole uscita che ci porterà dall’abitato di Tonadico al capitello della “Madonna della Luce”, sul percorso verso la Val Canali. Siamo di nuovo venuti in Primiero perché ancora qui c’è tanto da vedere. Quindi si parte!
- Data dell’Escursione: 21.08.2020
- Partenza: Tonadico (TN) (750m slm)
- Arrivo: Madonna della Luce (839m slm)
- Durata del percorso di andata (stesso percorso al ritorno): 40min circa (10min partendo dalla centrale elettrica)
- Difficoltà: Facile T, specie se si opta per la variante breve dalla Strada Statale 347
- Mezza Stella nel Punteggio: la Pendenza del Percorso nel Bosco, anche se in discesa e facoltativo
- Consigli utili: utilizzare calzature adatte
La nostra passeggiata parte da Tonadico, il più antico dei paesi presenti nella Valle del Primiero. Si potrebbe evitare il centro abitato seguendo il torrente Canali fino al primo tornante della SS347, ma penso che valga la pena la deviazione.
Per prima cosa bisogna raggiungere la Chiesa di San Vittore, ben segnalata dalle indicazioni storico/turistiche.
Un bivio ci consente di scegliere tra la strada asfaltata che sovrasta Chiesa e cimitero (andando dritti), e una stradina in pavè prevalentemente pedonale (a sinistra).
Ovviamente scegliamo la seconda possibilità.
In un paio di minuti arriviamo in cima al colle, ma purtroppo oggi la chiesa è chiusa.
Possiamo tuttavia voltarci e ammirare una splendida vista sulla sottostante Valle di Primiero.
San Vittore è importante per “La Crosèra”: cos’è? Ne riparleremo…
Lasciandoci alle spalle San Vittore, costeggiamo le mura perimetrali del cimitero (un sentiero sulla sinistra ci riporterebbe verso Siror, ma oggi non siamo interessati).
Una “simpatica” scaletta ci ricongiunge alla strada asfaltata che avevamo abbandonato nel primo bivio.
Oggi è parecchio caldo (ndr. Agosto 2020) ma per fortuna il percorso sarà quasi interamente in bosco.
Si sale ma quasi subito lasciamo nuovamente, e stavolta definitivamente, l’asfalto per lo sterrato.
Continuiamo a salire, ma stavolta nel bosco.
Il sentiero è stretto, ma tutt’altro che pericoloso, ed è discretamente frequentato in estate.
Per un momento torniamo a vedere la luce, per poter effettuare un’eventuale deviazione verso l’Apiario ottocentesco di don Pietro Fuganti, ma oggi preferiamo continuare.
Rientriamo subito nel bosco ed il percorso prosegue costantemente in quota.
Prima di iniziare la discesa, incrociamo una stradina asfaltata, ma attraversiamo senza problemi.
Per tornare verso la Centrale elettrica di Castelpietra, occorre perdere quota: il sentiero si fa ripido.
Ci troviamo in breve tempo ad incrociare alcune abitazioni e subito arriviamo a quello che è il vero punto di partenza del Sentiero verso la Val Canali.
Sono passati circa 30 minuti dalla nostra partenza ma abbiamo già superato il tratto più lungo e impegnativo.
Ci immettiamo nella strada in salita e possiamo ammirare in alto Castelpietra.
Sulla nostra destra abbiamo la compagnia del Torrente Canali, che in solo una decina di minuti ci troviamo ad attraversare su un ponte in legno.
Ed ecco, sulla nostra sinistra, posto sulla sommità di un masso di dimensioni rilevanti, possiamo intravedere il Capitello della Madonna della Luce.
Un percorso facile ci permette di raggiungerlo in men che non si dica.
Ed eccoci arrivati! Una scaletta in cemento ci consente di poterci ulteriormente avvicinare alla Madonna del Rosario (sarà detta “della Luce” per la vicina Centrale idroelettrica o per la posizione facilmente raggiunta dal sole? Chissà…).
Fine della storia? In realtà no, perché appena sotto si può vedere una vasca della Centrale Idroelettrica Boaletti appena risistemata e utilizzata per attività didattiche. Da vedere.
E poi un sentiero sale verso Villa Welsperg… Ma questa è un’altra storia…
Al 2021 per la continuazione dell’ascesa! MV
AGGIORNAMENTO 2023: Ecco la Mappa del Percorso (in ROSSO il tracciato)