Passeggiata Via Nova da Pieve a Imer

Passeggiata Via Nova da Pieve a Imer
Passeggiata Via Nova da Pieve a Imer

Ecco il Primo Articolo dell’Anno dal Trentino, il Primo Articolo dal Primiero di Dolomiti.Blog. Quella di oggi è una facile Passeggiata, la “Via Nova” che parte da Pieve di Fiera di Primiero e arriva a Imer (in realtà si potrebbe arrivare a Passo Gobbera, ma noi ci siamo fermati un po’ prima). Quello che caratterizza questo Sentiero è il Nuovo Ponte Tibetano sul Rio San Piero realizzato nel 2021 dalla ditta Zugliani (come gli altri della Valle). Pronti a partire con noi? Via!

  • Data dell’Escursione: 15.08.2021
  • Partenza: Pieve, Fiera di Primiero (TN) (720m slm)
  • Arrivo: Imer (TN) (670m slm)
  • Durata del percorso: 1h30m (2h con andatura “family”)
  • Difficoltà: Facile T, quasi tutta in piano (solo la discesa a Imer è un po’ ripida, ma asfaltata)
  • Consigli utili: meglio utilizzare Calzature Adatte, anche se non necessario
  • Note: percorso facile e ben tenuto, adatto anche a famiglie con passeggini
Punto di partenza / parcheggio, su Google Maps:

Il Punto di Partenza della “Via Nova” è a Pieve, da una stradina laterale lungo Via San Rocco (che collega la Chiesa Arcipretale al Cimitero, presso cui si può parcheggiare la macchina). Le indicazioni del Sentiero 357 sono chiare e ben visibili.

Partenza a Pieve

Dopo un centinaio di metri ci lasciamo le abitazioni alle nostre spalle ed entriamo nel Sentiero vero e proprio. Oggi ce la prenderemo comoda: ci sono con noi mamma e papà ed è Ferragosto (ndr. 15 Agosto 2021), oltretutto è il nostro primo giro delle vacanze estive…

Inizio Sentiero

Quello che incontriamo inizialmente è un breve tratto, di pochi minuti, nel bosco tra Fiera di Primiero e Mezzano, in leggera e facile salita.

Si entra in Bosco

Subito ci troviamo ad incrociare nuovamente delle case in un tratto asfaltato, località La Dena.

Arrivo a La Dena

Non c’è il rischio di perdersi, grazie alle indicazioni puntuali, ma basta già un minimo di orientamento per capire sempre quale sia la strada giusta da seguire.

Primo Bivio

Ma ecco che rientriamo in Bosco per il Secondo Tratto, altrettanto breve.

Si rientra in Bosco

In men che non si dica arriviamo ai Piani di Molaren, sopra Mezzano, nuovamente abitazioni, nuovamente strada asfaltata. Sono passati circa 30 minuti con andatura blanda dalla partenza.

Nuovamente tra le case

Fortunatamente anche in questo caso i cartelli ci evitano il disturbo di chiederci se proseguire in quota o scendere verso valle.

Eccoci al Terzo Segmento nel Bosco, stavolta ben più lungo, tutto in piano, piacevole e a tratti panoramico.

Ancora in Bosco

Un ponte di legno e un tavolo da picnic consentono a chi ne abbia necessità di fare una pausa dopo tre quarti d’ora di passeggiata.

Ponte in legno

Avevamo detto “panoramico”? Ebbene sì, all’altezza di un tabià si apre alla nostra sinistra una splendida vista sulla valle sottostante: bella!

E lo spettacolo si ripresenta poco più avanti, al cospetto di un Capitello infisso nel tronco di un albero.

Capitello con vista

Ci stiamo avvicinando all’attrazione vera e propria del percorso perché, al quarto incrocio con una strada asfaltata, dopo 90 minuti di cammino, vediamo per la prima volta l’indicazione: “Ponte su Funi”…

Quarto Bivio

Una rampetta in salita, le ultime case, e ci avviamo verso l’ultima parte del Sentiero.

Si vede che questo è il tratto inaugurato nel 2021: materiali nuovi per le staccionate e per il sentiero e percorso ancora non perfettamente rifinito. Ci siamo?

Ci siamo quasi

Sì, ci siamo: ecco il Ponte Tibetano! Per fortuna oggi non tanto affollato, possiamo dedicarci a foto e video con discreta calma.

Ponte Tibetano

La qualità della costruzione non si discute, d’altra parte il produttore ne ha già realizzati altri in valle, se ne intende! Alla nostra sinistra possiamo ammirare un suggestivo scorcio verso Imer, mentre alla nostra destra vediamo l’opera ingegneristica e idraulica realizzata per controllare il flusso del Rio San Piero.

Ci perdiamo in foto-ricordo per un po’ di tempo, ma poi ci decidiamo a ripartire.

Tracciato di nuova realizzazione

E questa volta ci arrendiamo: è la prima escursione della stagione e dobbiamo rientrare a Fiera, Passo Gobbera può attendere, scendiamo verso Imer.

Quinto Bivio

Questo è l’unico tratto un po’ impegnativo e che può effettivamente richiedere uno scarpone per evitare di scivolare: fate attenzione!

In località Casiei vediamo che verso destra parte un Sentiero/scorciatoia nel bosco, ma per oggi abbiamo dato, scendiamo per la carrareccia.

Scorciatoia sulla Destra

Ed infatti, dopo un paio di tornanti, ci ricongiungiamo con quel Sentiero: non ci siamo persi niente.

Ricongiungimento con la Scorciatoia

Anche questa ultima parte si presenta affascinante ai nostri occhi, per la continua vista verso la Valle di Primiero; unico problema è lo scroscio di pioggia che ci sorprende proprio ora, ma termina presto e ci consente di proseguire.

Ritorno a Imer

Dopo un altro paio di tornanti ritorniamo sull’asfalto: quasi arrivati!

Ultimo Tornante

Ed ecco il Campanile di Imer, siamo alla fine della Passeggiata (si fa per dire, dobbiamo tornare a Fiera…)!

Arrivo a Imer

Il nostro occhio si sposta per un momento verso il Monte Totoga e rivediamo la sagoma della Chiesetta di San Silvestro che abbiamo visitato l’anno scorso: ricordate?

Vista su San Silvestro

Eccoci arrivati a Imer. La piazza con la Chiesa ci accoglie con la sua fontana per consentirci un breve ristoro prima di tornare verso casa.

Chiesa di Imer

Anche per oggi è tutto. Vi lascio solo una foto del Ponte vista dal basso, effettuata per caso nei giorni successivi.

Il Ponte Tibetano da Imer

Ma abbiamo molto altro da offrirvi quest’anno, restate con noi per non perdere le prossime escursioni! A presto! MV

Mappa del Percorso (OpenStreetMap)