Uscita sull’Alpe di Lusia a Malga Bocche

Uscita sull’Alpe di Lusia a Malga Bocche
Escursione sull’Alpe di Lusia a Malga Bocche

Per l’alternanza che Dolomiti.Blog cerca di mantenere nel raccontarvi il Veneto e il Trentino Alto Adige, Maggio guadagna un viaggio in provincia di Trento; e per la prima volta dall’apertura del sito, i nostri scarponi ci portano sull’Alpe di Lusia, in una meravigliosa Uscita che si snoda tra la Val di Fiemme e la Val di Fassa, e ci porta a Malga Bocche. Pronti a leggere?

  • Data dell’Escursione: 21.08.2021
  • Partenza: Castelir, Bellamonte (TN) (1549m slm)
  • Arrivo: Malga Bocche (1946m slm)
  • Durata del percorso di andata (stesso percorso al ritorno): 1h30m (+1h di discesa, se non si prende la Cabinovia al ritorno)
  • Lunghezza del percorso: 4,5km
  • Difficoltà: Facile T, quasi tutto il sentiero in piano
  • Consigli utili: attenzione alle giornate assolate, utilizzate la protezione solare
  • Note: percorso quasi interamente al sole, evitare le giornate più calde dell’estate
Punto di partenza / parcheggio, su Google Maps:

Quest’oggi decidiamo di prendercela comoda, è una gita di gruppo con la famiglia al completo, dai più giovani ai più “esperti”, per cui optiamo almeno all’andata per la Cabinovia che parte da Castelir, sopra Bellamonte (lungo la SS50 del Passo Rolle), e arriva a La Morea, a 1970m.

In Cabinovia

Una volta scesi, messo il maglioncino d’ordinanza, scattate le foto di rito, ci mettiamo ad analizzare la mappa sul pannello di fronte a noi: il Sentiero Naturalistico è quello che fa al nostro caso. Partiamo.

La Morea

Questo che viene definito dall’APT “Sentiero Naturalistico” è un bel percorso, tutto in piano, immerso in parte nel bosco ma con scorci magnifici sulle montagne attorno a noi.

In Sentiero

Dopo una manciata di passi ci troviamo già davanti al Primo Bivio, quello fondamentale. Se si gira a sinistra, si va verso il Passo di Lusia e il Rifugio omonimo, ma il programma di oggi prevede tutt’altro, pertanto andiamo verso destra. Tra l’altro notiamo il cartello fucsia di “I Suoni delle Dolomiti“, probabilmente ci sarà a breve uno di quei concerti che tanto ci piacciono (ricordate quello al Rifugio Roda di Vael del 2018 e quello a San Martino di Castrozza del 2021?); peccato aver sbagliato giorno…

Primo Bivio

Da qui in poi il percorso sarà un lungo e facile serpentone sterrato immerso nella natura: va affrontato quando il meteo regala giornate splendide come quella che abbiamo trovato noi (ndr. 21 Agosto 2021).

Inizio Sentiero Naturalistico

Dopo circa 20 minuti attraversiamo il Rio di Cianvere con un ponte di legno e troviamo alcuni Sentieri che partono verso monte e verso valle, ottimi spunti per le prossime uscite.

Primo Incrocio di Sentieri

Questa radura ospita la Malga Cianvere; proprio qui si terrà tra qualche giorno il concerto, come avevamo intuito, ma oggi non ci resta che proseguire.

Malga Cianvere

E appena girato l’angolo, ecco che compaiono sullo sfondo le Pale di San Martino, che anche durante l’Estate 2021 non ci abbandonano mai.

Si prosegue verso le Pale di San Martino

Per un bel tratto rimaniamo esposti al sole, senza neanche accorgercene troppo perché l’altitudine e la brezza non ci fanno percepire il caldo (speriamo di non scottarci!).

Sentiero al Sole

Ogni tanto i cartelli (al limite della ridondanza) ci ricordano che stiamo andando nella direzione giusta.

Continue Indicazioni

Dopo mezz’ora sotto il sole entriamo finalmente nel bosco. La passeggiata prosegue senza intoppi, rallentata solo talvolta dal passaggio di una carrozza trainata da cavalli, con la quale volendo si può raggiungere la nostra mèta senza sforzo. Un bivio ci indica la possibilità di scendere a Paneveggio (nel caso fossimo partiti da lì).

Secondo Incrocio di Sentieri

Siamo in cammino da circa un’ora e un quarto, siamo quasi arrivati e ci aspetta l’unico tratto con un po’ di salita, subito dopo il secondo rio e il secondo ponte in legno della giornata.

Si attraversa il Torrente

A quest’ora inizia a farsi sentire la fame, è il momento di arrivare e mangiare qualcosina. Non siamo gli unici a solcare il sentiero: sarà perché Agosto, sarà la facilità del percorso, ma ritagliarsi un attimo di silenzio immersi nella natura oggi sembra difficile. Amen, almeno è difficile perdersi.

Ultima Salita

Ed ecco che, al momento dello scollinamento, ricompare con effetto scenografico la catena delle Pale di San Martino: ci siamo.

Eccoci alla Fine del Sentiero

Ultimo Bivio, ultima tentazione da evitare: i Laghi di Lusia. Oggi non ce li possiamo permettere, ma mai dire mai.

Ultimo Bivio

Ed ecco Malga Bocche: la nostra Uscita di oggi sull’Alpe di Lusia ha raggiunto il traguardo!

Ecco Malga Bocche

Il panorama di fronte a noi è meraviglioso, un vero spettacolo, verso Passo Rolle, verso Paneveggio, tutto intorno a noi ci ricorda in quale meraviglioso pianeta viviamo, niente può oscurare tutto ciò…

Panorama da Malga Bocche

… a parte la sterminata massa di gente che affolla il prato tutto attorno la Malga… Tra l’altro, per le norme anti-CoViD in vigore nel 2021, senza prenotazione è impossibile riuscire a pranzare all’interno della struttura… Poco male, ricorriamo al Piano B, panini e via. Anche perché è vero che noi stessi siamo arrivati su con la Cabinovia, pretendere l’esclusiva su posti così frequentati sarebbe egoistico, per cui “Zitti e Buoni” (per citare la canzone più famosa del 2021, in Italia e non solo, scritta dai Måneskin).

Malga affollata

Il pranzo risulta in parte agitato, perché disturbato dalle vacche che pascolano attorno all’albero da noi scelto, ma si riesce a concludere dignitosamente. Ora è il momento di rientrare.

Si rientra

Il percorso del ritorno è lo stesso dell’andata, lo conosciamo, lo affrontiamo con consapevolezza e serenità.

Di nuovo in cammino

In un’ora e un quarto circa siamo tornati a La Morea, è il momento del caffè e di un po’ di riposo.

E adesso? Riprendiamo la Cabinovia? Riflettiamo un po’, valutiamo le forze rimaste di tutti e decidiamo di scendere a piedi.

Si scende a valle

Il primo tratto è una ripida carrareccia (in inverno è sicuramente una pista da sci) che segue il percorso della Cabinovia fino alla stazione intermedia di “Le Fassane”.

Proprio in prossimità di quella stazione troviamo un importante affollamento di genitori e bambini: ci troviamo davanti all’ingresso dei parchi giochi “Giro d’Ali” e “Frainus”, quanto di più divertente un bimbo possa sperimentare. Decidiamo di proseguire con la discesa.

Proseguiamo la Discesa

Incontriamo un gregge di pecore, poi passiamo sotto il percorso della Cabinovia e ci avviamo alla conclusione.

Passiamo sotto la Cabinovia

In poco più di un’ora siamo in grado di vedere Castelir. Siamo arrivati!

Arrivati a Castelir

Vi lasciamo come di consueto alla mappa di oggi (in ROSSO il Sentiero Naturalistico, in GIALLO la discesa a Castelir).

Mappa del Percorso (OpenStreetMap)

Piaciuto il giro di oggi? Ci vediamo a Giugno per il nostro compleanno e per una nuova avventura! MV