Dohlomiti torna ancora una volta quest’anno a Venezia: sarà per i 1600 Anni della Serenissima? Sarà perché Venezia è la città più bella del mondo? Sarà perché ci piace raccontarvela? Beh, sarà quel che sarà, ma oggi parliamo del più importante evento sportivo annuale della nostra città: la Regata Storica.
La Regata Storica consente per un giorno ai “remi” di riprendere possesso del Canal Grande (i motori devono girare al largo). La prima parte dell’evento prevede un Corteo acqueo storico-sportivo: imbarcazioni da parata, che presentano alcune delle peculiarità di quella che è stata una delle più antiche Repubbliche al mondo, le “Bissone” (dette così per la loro forma slanciata e per la potenza che possono in teoria sprigionare, per la loro leggerezza e perché spinte ciascuna da 8 vogatori: veloci come le “bisse”, le biscie d’acqua) sfilano accanto a prestigiosi esemplari delle società remiere. Si rievoca la Festa che Venezia riservò a Caterina Cornaro quando questa cedette alla Repubblica Marinara il Regno di Cipro e si celebra sempre la Prima Domenica di Settembre. Ah, ovviamente il termine “Regata” nel Mondo deriva dalle competizioni veneziane (da aurigare, lat. “gareggiare”)… E l’appellativo “Storica” viene dato nel 1899 in occasione della Terza Biennale Internazionale d’Arte.
Tra le “Bissone” citiamo la “Serenissima”, da non confondere con il Bucintoro (Grandiosa Galea di Stato, l'”Air Force One” del Doge, andata distrutta per opera di Napoleone; si sta cercando di ricostruirlo, chissà), dotata di tamburi e trombe in prua per annunciare il Doge e Caterina Cornaro, sulla Gondola “Dogaressa” (vedi Video più avanti), e ricordiamo poi la “Nepomuceno“, la più recente (è del 2019), che in prua presenta la statua del santo protettore dei gondolieri.
Tra le barche delle remiere citiamo la Disdotona e la Dodesona, lunghissime, chiamate così per il numero di vogatori presenti (“disdòto”, 18, e “dòdese”, 12); le “Pink Dragon Boats” (vedi info sull’Associazione); il ricordo di Marco Zennaro, imprenditore veneziano che nel 2021 è prigioniero in Sudan.
Ma è la seconda parte che interessa maggiormente i veneziani: vogatori di tutte le età si sfidano in competizioni su imbarcazioni di dimensioni e qualità diverse. Si parte dai più giovani (meno di 10 anni), agli adolescenti, alle sfide tra le università. E poi si passa alle tre gare principali, che si snodano dai Giardini della Biennale fino a tutto il Canal Grande, giro del “Paleto” (il palo attorno al quale si fa inversione di marcia) e ritorno a Ca’ Foscari, davanti alla “Machina” (la Tribuna d’Onore presso cui si svolgono le premiazioni).
La prima delle tre gare è quella delle Caorline, imbarcazioni grandi e pesanti, ma dotate di 6 vogatori, cosicché sviluppano grandi velocità. Le barche prendono i nomi dei Sestieri (più isole e litorali, perché le qualificate sono 9+1 riserva) e sono schierate dalle varie remiere. Quest’anno ha vinto il Rosa, “Città di Jesolo”.
Le donne gareggiano sulle più scattanti e leggere mascarete. Le vincitrici del 2021 sono Anna Mao e Romina Ardit, sulla Canarin, la loro dodicesima vittoria! Le due regatanti sono Regine del Remo (almeno 5 vittorie consecutive) con il Record di 8 Regate Storiche consecutive, instancabili.
L’ultima e più famosa competizione è quella dei Gondolini, imbarcazioni velocissime e instabili che solo le coppie più forti e affiatate possono spingere al loro massimo potenziale. Gli ultimi Re del Remo sono stati Gianfranco Vianello “Crea” e Palmiro Fongher, a cavallo tra gli anni 70 e 80, mentre in seguito ci sono stati numerosi vincitori variegati, per lo più gondolieri (vogano tutti i giorni, più allenati di così!). Quest’anno la vittoria è andata a Rudi e Mattia Vignotto, padre e figlio, su Arancio. La prima di una serie?
Vi lasciamo al Video riassuntivo della Regata Storica. Alla Prossima! MV