Dopo la Regata Storica di Venezia torniamo in montagna, stavolta in Veneto. La nostra prima volta in Comelico Superiore ci porta nuovamente (avevamo già operato così lo scorso Giugno, con le due escursioni da Passo San Boldo, ricordate?) a dividere il racconto in 2 parti: eccoVi la Prima, la più semplice.
- Data dell’Escursione: 14.08.2024
- Partenza: Padola (BL) (1215m slm)
- Arrivo: Valgrande, Padola (BL) (1274m slm)
- Durata del percorso: 45min
- Difficoltà: Facile T, praticamente pianeggiante, a parte la breve salita iniziale
- Consigli utili: utilizzare calzature adatte
- Note: percorso nel bosco, possibilità di trovare fango dopo i giorni di pioggia
Si parte da Padola, un grazioso centro ai piedi del Passo Montecroce Comelico, che collega il Veneto alla Val Pusteria. Giunti in Piazza San Luca, svoltiamo in direzione della Chiesa, la superiamo e proseguiamo in direzione della Seggiovia per il Col d’la Tenda (chiusa in Estate). Possiamo parcheggiare l’auto in uno dei parcheggi della SkiArea.
Superata la Stazione della Seggiovia, la strada si divide in due: noi prendiamo la via di sinistra, e iniziamo una breve salita.
In 5 minuti arriviamo al Bivio che collega questa salita (verso il Lago di Campo) al Sentiero Panoramico (verso sinistra) e al Sentiero della Musica (verso destra), che è quello che abbiamo scelto oggi. Se proseguissimo dritti, i cartelli indicherebbero Rifugio Lunelli (spoiler: è la Seconda Parte della nostra Escursione)… Presto sarà tutto più chiaro… Continuate a seguirci!
Se volessimo fermarci, potremmo sostare sulla panchina che ospita a fianco un cuore di metallo, perfetto per qualche “Scatto-Souvenir” (potete vederlo sul nostro Instagram); ma noi non siamo qui per questo, proseguiamo.
Superiamo un passaggio indicato come proprietà privata di E-Distribuzione ed entriamo nel bosco.
Il sentiero non è altro che il percorso che queste condotte (acqua?) fanno all’interno del bosco, la cosa risulta più evidente quando è piovuto e il terreno bagnato lascia intravedere il cemento sottostante.
Questo bel sentiero pianeggiante immerso nei boschi di Padola ci porta in meno di 15 minuti a giungere al “Luogo Fatato” che è stato pensato soprattutto per i bimbi o per chi si vuole sentire tale: una serie di sculture in legno realizzate dal locale Giorgio Osta rappresenta una banda di musicisti (arpa, violoncello, chitarra, violino), un coro…
…ma anche un gruppo di merli cantanti…
…un Pinocchio con poca voglia di studiare…
…ed una serie di divertenti giochi musicali con cui passare il tempo, tra cui un “grammofono-amplificatore” per gli altoparlanti dei cellulari…
…ed un percorso per biglie che fa risuonare dei campanelli per tutto il sentiero! Davvero divertente!
Ma il Sentiero della Musica non è ancora terminato: lasciamo il bosco e ci immettiamo in una più ampia strada sterrata.
Dopo 5 minuti troviamo altri “amici” a farci compagnia: a parte un trenino, una lumaca e una coccinella, ad aspettarci ci sono Cappuccetto Rosso, il Lupo e la Nonna!
La strada per un momento scende e si congiunge con la Pista Ciclabile che percorre tutta Valgrande; noi proseguiamo verso monte.
Troviamo talvolta cartelli a noi ignoti, ma proseguiamo lungo la via principale, costeggiando il torrente.
Verso la fine del percorso, incrociamo quella che viene definita “Acqua Puzza”, per via del forte odore che emana: è un’acqua solforosa, la cui sorgente non è distante da qui.
Capiamo di essere giunti alla fine quando intravediamo il ponte che ci farà attraversare il torrente.
Passiamo finalmente il Torrente Padola ed arriviamo a Valgrande.
Se avete accompagnato dei bambini, non Vi resta che svoltare a destra e rientrare a Padola…
Ma se invece Vi è sembrata un’uscita troppo semplice, potreste avere ragione… Svoltiamo a sinistra e proseguiamo… MV