Uscita da Passo Gobbera alla Chiesetta di San Silvestro

Uscita da Passo Gobbera alla Chiesetta di San Silvestro
Uscita da Passo Gobbera alla Chiesetta di San Silvestro

Bentornati tra le montagne del Trentino! Oggi la nostra Uscita ci porterà dal Passo Gobbera (che collega Primiero a Vanoi) alla Chiesetta di San Silvestro, sul Monte Totoga. Pronti?

  • Data dell’Escursione: 20.08.2020
  • Partenza: Passo Gobbera, Canal San Bovo (TN) (985m slm)
  • Arrivo: Chiesetta di San Silvestro (965m slm)
  • Durata del percorso di andata (stesso percorso al ritorno): 30-45m (se con bambini o anziani al seguito)
  • Difficoltà: Facile T, tutta in quota e nel bosco
  • Mezza Stella nel Punteggio: l’ultima parte è un po’ stretta e ricca di radici da evitare, cui fare attenzione
  • Consigli utili: utilizzare calzature adatte
  • Note: attenzione all’ultima parte del percorso, guardate a dove mettete i piedi
Punto di partenza / parcheggio, su Google Maps:

Come avete già potuto capire, questa è quasi una passeggiata, facile e breve, adatta a tutti, dai nipotini ai nonni. La Mezza Stella nel Punteggio della difficoltà (è un Percorso da 1,5!) è lì solo perché in quel pomeriggio d’Estate 2020 in cui mi sono diretto qui, ho trovato una simpatica combriccola di anziani nell’ultima parte del percorso che si lamentavano della difficoltà: mi pare opportuno accettare anche i “suggerimenti” (involontari) esterni e segnalare quindi che, magari, per oggi il passeggino è bene lasciarlo nel bagagliaio…

Partenza dal Passo Gobbera

Si parte dal Passo Gobbera, in passato unica via per arrivare in Vanoi da Imer (prima dello scavo del tunnel) e oggi strada tranquilla e poco frequentata. Il Percorso parte dietro l’abside della Chiesa di San Gottardo (c’è un piccolo parcheggio dal lato Vanoi del Passo, per lasciare la macchina), ben segnalato. Ci sarebbe un percorso più lungo, la “strada alta”, che dovrebbe essere un po’ più impegnativo, ma per oggi eviteremo.

Inizia il Sentiero

Si scende tra i “Sanpietrini” (si chiameranno così anche se sono a spina di pesce?) per circa 50 metri, dopodiché si parte con il Sentiero vero e proprio.

Già la nostra meta sullo sfondo

Elemento caratteristico è la possibilità sin da subito di vedere sullo sfondo la nostra meta di oggi. Tutto facile quindi? Quasi…

In bosco

Dopo una prima parte tutta in discesa, ci si inoltra più a fondo nel bosco, in un tracciato semplice e sicuro.

Alberi caduti

Non ci sono particolari bivi cui prestare attenzione, e in ogni caso ci sono cartelli che indicano sempre la giusta direzione da prendere.

Indicazioni lungo la via

Un breve passaggio più stretto e potenzialmente pericoloso è transennato (oggi la fascettatura è purtroppo venuta meno, ma le buone intenzioni ci sono)

La strettoia è ben segnalata

Se ci guardiamo indietro, vediamo uno scorcio verso il Passo Gobbera.

Il Passo Gobbera

La parte centrale del Percorso è prevalentemente in piano, in bosco, sterrata: piacevole.

Sempre dritti

In circa 20 minuti (mezz’ora con passo tranquillo) si arriva alla “Sforzeleta”, punto di giunzione tra il nostro sentiero e quello che prima definivo “strada alta”.

La Sforzeleta

Questo spiazzo, in cui gli alberi per un momento si diradano, è anche l’occasione per vedere alla nostra destra il fondo valle in cui il Torrente Canali termina nel Lago Schener.

Lago Schener

Ma siamo arrivati all’ultima parte del percorso, la più caratteristica e ben delimitata da una staccionata in legno.

La parte più impegnativa

Due dettagli cui prestare attenzione: le radici degli alberi sono un po’ scivolose perché questo tratto è sempre all’ombra e perché nei giorni precedenti è piovuto; il Sentiero è stretto e frequentato, pertanto è facile incrociare altri escursionisti che vanno nel senso opposto al nostro, e mantenere il distanziamento sociale (CoViD-19…) non è semplicissimo…

Attenzione alle radici!

Ed ecco sulla nostra sinistra apparire la Chiesetta! Ancora qualche passo e ci siamo.

Ecco San Silvestro

Un breve zigzag in discesa ci fa scendere di qualche metro e… Fine! Dalla sinistra del cancello di ingresso al Recinto si vede arrivare anche il Sentiero, più impegnativo, che parte da Imer: magari lo proveremo un altr’anno…

Arrivati alla meta

La Chiesetta di San Silvestro è chiusa, almeno oggi… Ma il Panorama che si staglia alle sue spalle ci ripaga comunque dalle fatiche, anzi forse è proprio l’attrazione principale!

Panorama sulla Valle di Primiero

Dal Sagrato della Chiesa possiamo rivedere il percorso che ci ha portati fino a qui e che rifaremo dopo.

Il Sentiero da cui siamo arrivati!

Girando attorno alla Chiesetta si può godere di una vista su tutta la Vallata, da Siror al Lago Schener al confine con il Veneto.

Torrente Canali e Lago Schener

Il Monte Vederna in fronte a noi completa lo spettacolo.

Panorama su Monte Vederna

Piccolo aneddoto: la Chiesetta di San Silvestro forma una croce, che attraversa idealmente la Val Primiero, insieme a San Vittore (Tonadico), Santa Romina (Mezzano) e San Giovanni (Prati Liendri). Le 4 Chiesette sono congiunte anche da un percorso, la Crosèra.

Ultimo Sguardo alla Chiesetta di San Silvestro

Per oggi abbiamo finito, è il momento di rientrare!

In ritorno

Anche oggi abbiamo trovato nuovi spunti per ulteriori uscite: appena potremo tornare in Primiero, non mancheremo! A presto! MV

AGGIORNAMENTO 2023: Ecco la Mappa del Percorso (in ROSSO il tracciato)

Mappa del Percorso (OpenStreetMap)