Per l’ultimo racconto dell’anno ritorniamo in Trentino, in Val Canali, per una facile ma suggestiva uscita ad anello, ai piedi delle Pale di San Martino, che ci mostrerà i ruderi della Malga Pradidali. Are you ready?
- Data dell’Escursione: 13.07.2022
- Partenza: Val Canali, loc. Cant del Gal, Tonadico (TN) (1160m slm)
- Arrivo: Malga Pradidali (1428m slm)
- Durata del percorso ad anello: 2h con andatura tranquilla
- Difficoltà: Facile T, solo un breve tratto in salita
- Consigli utili: utilizzare calzature adatte
- Note: percorso con un piccolo guado, consigliato comunque lo scarpone impermeabile
Se la Val Canali e soprattutto il Cant del Gal vi suonano familiari, vuol dire che conoscete bene la zona o che ci seguite da tempo: siamo già venuti qui 4 anni fa, quando Vi abbiamo portato al Rifugio Treviso. Quello di oggi è un giro più breve e semplice, ma altrettanto interessante: parcheggiamo (tutto a pagamento, mannaggia) e questa volta ci dirigiamo verso Nord, seguendo le indicazioni per il Rifugio Pradidali.
Per un brevissimo tratto la strada rimane asfaltata, solo per rifornire agevolmente la Baita Don Bosco, dopo di che si passa allo sterrato.
Un bel ponte in legno di ampie dimensioni ci permette di attraversare agevolmente il Torrente Pradidali.
Il corso d’acqua è molto frequentato oggi (ndr. 13 Luglio 2022), forse dai giovani ospiti della colonia cui abbiamo accennato prima, bene.
Dopo circa un quarto d’ora dalla nostra partenza, si inizia effettivamente a salire, tratto breve ma ripido del sentiero.
Questo tratto di ascesa è come detto breve, di appena 10-15minuti…
…e termina quando la valle si apre nuovamente presentandoci le Pale di San Martino in tutto il loro splendore!
La “difficoltà” (per così dire) di oggi è tutta qui: bisogna guadare il Torrente Pradidali. Niente di che, almeno in questo periodo (ndr. Estate 2022) il corso d’acqua è minuto, basta un salto o poco più per passare all’altra sponda, ma è giusto segnalarlo.
Dopo questo passaggio si presenta davanti a noi il Bivio fondamentale di oggi: salire verso sinistra consente di andare al Rifugio Pradidali, ma è la svolta verso destra che ci porta alla nostra meta.
Anche qui ci sarebbe un piccolissimo guado, ma stavolta ci sono pure di aiuto un ramo e una mattonella di cemento.
Ancora pochi passi in leggera salita e…
…un bellissimo ponticello in legno ci consente l’ultimo attraversamento acqueo di oggi.
Lo scenario davanti a noi è magnifico: ruscello, dolomiti, prati, tranquillità (ndr. tardo pomeriggio, non troviamo nessuno sul nostro cammino)…
…e i ruderi di quel che rimane della Malga Pradidali: siamo arrivati!
Ci fermiamo a far merenda (ndr. siamo venuti qui nel pomeriggio) e riposare in uno scenario da favola, dopodiché leggiamo i cartelli a disposizione e prendiamo la via del ritorno, dirigendoci verso Malga Canali.
Il percorso del ritorno è decisamente più ampio ed agevole, ma ci fa attraversare una zona di deforestazione (in parte voluta ed in parte legata ad eventi atmosferici, a quanto sembra).
Tra gli alberi talvolta fanno capolino le nostre amate Pale di San Martino, baciate dagli ultimi raggi di sole della giornata.
Dove il bosco ce lo consente, possiamo anche ammirare un discreto panorama verso la sottostante Valle del Primiero.
Dopo una mezz’oretta dalla Malga Pradidali ci appare un bivio, che ci invita ad accorciare il percorso verso destra, direzione Cant del Gal, ma ormai la nostra decisione l’abbiamo presa: proseguiamo dritti.
Inizia a questo punto una blanda e piacevole discesa, esposta alla luce ma protetta dalle nuvole: ci avviciniamo alla conclusione dell’uscita di oggi.
Con una breve serie di tornanti perdiamo ulteriormente quota.
All’altezza del penultimo tornante, si apre verso sinistra un varco che condurrebbe a Malga Canali. Che fare?
Ci siamo già stati qualche anno fa; per oggi desistiamo, scendiamo e ci rimettiamo sulla strada asfaltata che qualche anno fa avevamo percorso in salita per dirigerci al Rifugio Treviso…
E in pochi minuti eccoci tornati al Cant del Gal.
Escursione di oggi piacevole, varia (il giro ad anello non ti fa percorrere 2 volte la stessa strada) e adatta a tutti, consigliata! EccoVi la Mappa:
Per il 2023 DolomitiBlog ha concluso il lavoro editoriale, questa era l’ultimo racconto programmato, ma c’è ancora qualche chicca che vogliamo mostrarVi prima del 2024: #StayTuned MV