Bentornati su Dolomiti.Blog. In Agosto vi portiamo per la prima volta nella Valle del Vanoi, con una piacevole e rigenerante Passeggiata che prevede partenza e arrivo a Canal San Bovo: il cosiddetto “Anello dell’Acqua”, che ci permette di ammirare il Torrente Lozen e la sua Immissione nel Torrente Vanoi. Pronti? Si parte!
- Data dell’Escursione: 19.08.2021
- Partenza e Arrivo: Canal San Bovo (TN) (758m slm)
- Durata del percorso: 2h
- Difficoltà: Facile, tranne un breve tratto ripido
- Mezza Stella nel Punteggio: il tratto ripido e scivoloso nel bosco richiede attenzione
- Consigli utili: utilizzare calzature adatte
- Note: percorso molto piacevole, da affrontare con calma, interrotto a metà da un’area picnic che permette anche di fermarsi all’ora di pranzo
Il Punto di Partenza è il Centro di Canal San Bovo. Si può parcheggiare lungo la Strada Provinciale 79, davanti alla Chiesa di San Bartolomeo. La Via da seguire è quella che scende a fianco della sede dell’APT, di fronte all’EcoMuseo del Vanoi.
Per arrivare all’avvio del sentiero bisogna scendere lungo Via Battistoti e seguire l’istinto, perché mancano indicazioni precise (ma non c’è problema se avete scaricato la Mappa del Percorso dal sito dedicato).
E, ad essere sinceri, la colpa potrebbe essere la nostra che abbiamo saltato la “Stazione n°1” davanti al Museo, dove forse avremmo avuto tutte le informazioni di cui avevamo bisogno…
Ma basta recriminare, lasciamo l’asfalto, prendiamo una scaletta ed entriamo in sentiero, non prima di aver letto il pannello sulle “Macchine ad Acqua”.
Per la prima volta incontriamo il cartello con la “Rosetta” e la freccia direzionale (ci indicheranno la retta via per tutto il percorso) che ci spingono nel bosco: sarà un lungo tratto?
No, è giusto un breve passaggio, che subito prosegue “en plein air”, sempre sul ciottolato.
Anche questo breve tratto finisce brevemente, e si torna sulla strada asfaltata, molto più in basso rispetto al centro abitato: siamo scesi a livello del letto dei 2 fiumi che ci faranno oggi compagnia.
Ecco la seconda “Rosetta” che ci indica di proseguire verso valle.
Incontriamo in questo punto il Torrente Lozen, che ci segue per qualche minuto alla nostra sinistra.
Dopo la prima mezz’ora di passeggiata arriviamo a quello che viene definito, e a ragione, il punto più emozionante del percorso; ma ancora una volta rischia di sfuggire, se non si aguzza la vista (la Rosetta sull’albero è meno visibile delle altre da lontano) e se non si guarda la mappa. Basta comunque girare all’esterno del guardrail della curva e la deviazione ci aspetta.
Eccoci alla Postazione Panoramica da cui si può ammirare l’incontro tra i Torrenti Lozen e Vanoi: più “Acqua” di così non si può! La maestosità della natura davanti a noi, unita alla pace e la tranquillità che la giornata ed il sentiero trasmettono, ci rende felici e sereni. Non siamo sulla vetta di un monte, non abbiamo raggiunto un traguardo difficoltoso, ma poter passare un pomeriggio a contatto con i torrenti e senza affollamento (tutto il percorso è poco frequentato, anche se siamo in Agosto) è qualcosa che siamo ormai poco abituati a poterci godere. Evviva!
Dopo il momento filosofico, dopo aver letto il pannello sul “Reticolo Idrografico”, siamo pronti a tornare verso la strada.
Parlando di Acqua, ci troviamo a passare davanti all’Impianto di Depurazione di Canal San Bovo, visitabile su prenotazione. Un pannello ne spiega le caratteristiche e l’utilità.
Passiamo ora ad affiancare il Torrente Vanoi, il più ampio e capiente dei due fiumi di oggi.
Torniamo sullo sterrato e vediamo davanti a noi, in fondo, il ponte che collega Canal San Bovo al lato Ovest della valle, verso Passo del Brocon.
Proseguiamo risalendo il Vanoi ed arriviamo ad una affascinante area attrezzata per i picnic e le grigliate.
Oggi (ndr. 19 Agosto 2021) siamo venuti per la camminata pomeridiana, altrimenti un’ottima idea sarebbe fermarsi qui per pranzo. Anche perché la seconda parte dell’Anello è ben diversa e più impegnativa.
A 75 minuti dalla partenza tocca risalire verso Canal San Bovo. La prima scaletta al nostro passaggio (ndr. 2021) è in fase di sistemazione e stanno ultimando la staccionata, ma niente di drammatico.
Si torna solo brevemente su strada asfaltata per un tratto di congiunzione…
… e incontriamo un Bivio che non lascia dubbi sulla direzione da prendere: ci aiuta la “Rosetta”!
Si entra per l’ultima volta in Bosco, è il tratto più impegnativo dell’Anello, l’unico per cui sia opportuno indossare scarpe da trekking.
Questo sentiero ripido nel bosco è breve ma ombroso, pertanto spesso scivoloso: occorre attenzione e va affrontato in pieno giorno, altrimenti risulta scuro.
Il sentiero è stretto ma ben protetto dalla staccionata in legno, non è pericoloso se si è consapevoli di essere in montagna.
Un piccolo ponte in legno ci permette di attraversare agevolmente un ruscello e di avviarci verso la fine.
Un capitello decreta ufficialmente la conclusione del Sentiero. Arrivati?
Ci siamo quasi, siamo tornati sulla SP79, possiamo tornare in centro direttamente o fidarci della “Rosetta” e proseguire lontano dal traffico.
Optiamo per la seconda scelta e scendiamo nuovamente.
Quest’ultima parte non ha niente di speciale, ma ci permette di vedere la parte più intima e nascosta del paese.
Un’ultima Rosetta ci indica la definitiva risalita.
Finalmente si torna verso il centro, siamo quasi giunti a conclusione.
Eccoci tornati a Canal San Bovo! Di fronte a noi una fontana con il relativo pannello da leggere.
Salutiamo un’ulteriore Rosetta che ci direbbe di prendere una via utile a riportarci all’EcoMuseo. Ma questa volta rinunciamo, siamo tornati al Parcheggio e decidiamo di prendere la macchina per rientrare a casa.
Piaciuta questa passeggiata? Per noi vale la pena, consigliata! A presto! MV